Come si svolge la visita osteopatica?

Le fasi di una visita osteopatica

2/2/20252 min read

Come si svolge una visita osteopatica? Le tre fasi fondamentali

L’osteopatia è una disciplina terapeutica manuale che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione di disfunzioni muscolo-scheletriche, viscerali e cranio-sacrali. Ma come si svolge concretamente una visita osteopatica? Il processo si articola in tre fasi principali: anamnesi, esame obiettivo posturale e trattamento.

1. L’anamnesi: il dialogo tra osteopata e paziente

La prima fase della visita osteopatica è l’anamnesi, ovvero la raccolta di informazioni sulla storia clinica e lo stato di salute del paziente. Questo momento è fondamentale per comprendere la natura del disturbo e individuare eventuali controindicazioni al trattamento manuale.

L’osteopata pone domande specifiche su:

  • Sintomi attuali: durata del dolore, fattori scatenanti, caratteristiche del dolore.

  • Storia clinica: traumi, interventi chirurgici, patologie pregresse.

  • Stile di vita: attività lavorativa, postura quotidiana, livello di attività fisica.

  • Condizioni mediche generali: patologie croniche, farmaci assunti, referti di esami diagnostici.

Questa fase è cruciale per escludere condizioni patologiche che richiedono l’intervento di specialisti medici e per individuare relazioni tra i sintomi e disfunzioni funzionali del corpo.

2. L’esame obiettivo posturale: l’analisi biomeccanica del corpo

Dopo l’anamnesi, si passa alla fase di esame obiettivo posturale e funzionale, in cui l’osteopata analizza la postura, la mobilità articolare e la funzionalità dei tessuti.

L’esame si svolge con il paziente in diverse posizioni:

  • In piedi: valutazione della postura globale, simmetria corporea, allineamento della colonna vertebrale.

  • In movimento: analisi della deambulazione, della mobilità articolare e delle eventuali restrizioni.

  • Seduto e supino: valutazione della mobilità vertebrale, della tensione muscolare e della funzionalità articolare.

L’osteopata utilizza test palpatori e di mobilità per individuare eventuali restrizioni di movimento e disfunzioni somatiche, ovvero alterazioni della funzione muscolo-scheletrica che possono influenzare altri sistemi corporei.

3. Il trattamento osteopatico: il riequilibrio delle tensioni corporee

Una volta individuate le disfunzioni somatiche, l’osteopata procede con il trattamento manuale, scegliendo le tecniche più adatte al caso specifico. Le principali metodologie includono:

  • Tecniche strutturali: manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) per il ripristino della mobilità articolare.

  • Tecniche miofasciali: trattamento delle tensioni muscolari e fasciali per migliorare la flessibilità dei tessuti.

  • Tecniche cranio-sacrali: approccio delicato per riequilibrare la mobilità del sistema cranio-sacrale.

  • Tecniche viscerali: manipolazione degli organi interni per migliorare la funzionalità del sistema digestivo e viscerale.

L’obiettivo del trattamento è ristabilire il corretto equilibrio posturale e migliorare la capacità di autoregolazione del corpo, riducendo il dolore e favorendo il recupero della funzionalità ottimale.

Conclusione: un approccio globale alla salute

La visita osteopatica non si limita al trattamento manuale, ma rappresenta un percorso globale di comprensione del corpo e delle sue dinamiche. Attraverso l’anamnesi, l’esame posturale e il trattamento, l’osteopata aiuta il paziente a recuperare il benessere globale, integrando la terapia con consigli su postura, esercizi e abitudini quotidiane.

Grazie alla crescente ricerca scientifica, l’osteopatia si sta affermando come un valido strumento nella gestione del dolore cronico, nella prevenzione degli infortuni e nel miglioramento della qualità della vita.

📚 Bibliografia essenziale:

  • Franke H, Fryer G, Ostelo RW et al. (2014). “Osteopathic manipulative treatment for nonspecific low back pain: a systematic review and meta-analysis.” BMC Musculoskeletal Disorders.

  • Licciardone JC et al. (2013). “Osteopathic manual treatment in patients with chronic low back pain: A comparative effectiveness study.” The Journal of the American Osteopathic Association.

  • Cerritelli F et al. (2017). “Effect of osteopathic manipulative treatment on pain and functional disability in patients with chronic low back pain: A randomized controlled trial.” Spine Journal.

  • Dal Farra F et al. (2020). “Effectiveness of osteopathic manipulative treatment in chronic constipation: a randomized controlled trial.” The Journal of the American Osteopathic Association.